La vitamina C ha azione anti-infettiva (produzione di anticorpi), antitossica (inattivazione di alcune tossine), di attivazione di diversi enzimi, regola il metabolismo dei vari nutrienti, ha potere antiossidante, interviene nella conversione del colesterolo in acidi biliari, blocca la sintesi delle nitrosammine (sostanze cancerogene), previene con il ferro l’assorbimento del cadmio e favorisce l’assorbimento del ferro.
La carenza determina lo scorbuto, che non compare immediatamente con la riduzione dell’apporto di vitamina C in quanto il nostro organismo è in grado di accumulare, entro certi limiti, riserve di questa vitamina.
Non dà problemi di tossicità in quanto l’eccesso viene eliminato con le urine.
Presente soprattutto nel mondo vegetale, è però largamente inattivata dalla cottura poiché si ossida facilmente.
Il fabbisogno di vit. C è di 60 mg/die nell’adulto e 45 mg nei bambini. Poiché nei fumatori il turnover metabolico della vitamina C aumenta di oltre il 40%, il fabbisogno va raddoppiato.
In gravidanza il fabbisogno è di 70 mg/die a in allattamento 90 mg/die.
ALIMENTI | |
Vit. C mg/100 g alimento | |
prezzemolo | 162 |
peperoni | 151 |
rucola | 110 |
kiwi | 85 |
cavolo broccolo verde | 77 |
succo di frutta | 60 |
spinaci | 54 |
fragole | 54 |
arance | 50 |
limone | 50 |
verza | 47 |
radicchio verde | 46 |
spremuta di pomodoro | 44 |
succo di limone | 43 |
mandarini | 42 |
pompelmo | 40 |
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