Reperti di laboratorio, reperti dell’esame fisico e condizioni mediche generali
Sebbene alcuni individui anoressici non presentino anomalie di laboratorio, la denutrizione implicita in questo disturbo e gli squilibri indotti dalla pratica dell’abuso di lassativi, diuretici, e l’uso del vomito possono indurre numerose alterazioni in organi e apparati: leucopenia e lieve anemia sono reperti comuni; è frequente il riscontro di ipercolesterolemia; possibili indici di funzionalità epatica elevati; disidratazione con successivo aumento dell’azoto ureico nel sangue; anomalie endocrine e tiroidee; basse concentrazioni di estrogeni nelle femmine e di testosterone nei maschi; regressione dell’asse Ipotalamo-Ipofisi-Gonadi.
L’ecocardiogramma può evidenziare bradicardia sinusale; l’elettroencefalogramma anomalie diffuse, probabilmente a causa dei marcati squilibri dei fluidi e degli elettroliti. La visualizzazione cerebrale rileva spesso un aumento degli spazi ventricolari/sostanza grigia cerebrale, secondario al digiuno; infine, il metabolismo basale appare significativamente ridotto.
Per quanto riguarda i reperti dell’esame fisico molti sintomi e segni dell’anoressia nervosa sono connessi alla denutrizione: oltre all’amenorrea possono esserci stipsi, dolori addominali, intolleranza al freddo, letargia o eccesso di energia.
Possono essere inoltre presenti marcata ipotensione, ipotermia e secchezza della cute. Alcuni pazienti sviluppano una fine e soffice peluria sul tronco detta lanuggine. Molti soggetti, infine, presentano bradicardia, alcuni edemi periferici, altri una ipertrofia delle ghiandole salivari.
Significative condizioni mediche generali associate che possono risultare dall’anoressia nervosa sono l’anemia normocromica-normocitica, l’insufficienza renale, alterazioni cardiovascolari, problemi dentali ed osteoporosi.
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