Fattori eziologici
Anche l’anoressia nervosa, come gli altri disturbi alimentari, sembra essere un prototipo delle patologie a genesi multifattoriale. Il classico dilemma che vede opposte cause organiche e psicologiche non è stato dunque ancora risolto.
Fattori familiari
La prevalenza è maggiore nei familiari di primo grado di individui con anoressia nervosa. Nei gemelli la concordanza per anoressia nervosa è significativamente maggiore negli omozigoti rispetto agli eterozigoti.
Fattori comportamentali
Un’altra ipotesi eziologica si basa sul presupposto che questo disturbo nasca come comportamento appreso che tende poi a perpetuarsi a causa di meccanismi di rinforzo da esso indotti.
Fattori biologici
Una fra le teorie fisiologiche più interessanti riguarda una presunta anomalia funzionale di una porzione ipotalamica, deputata al controllo della fame e della sazietà, dell’attività sessuale e del ciclo mestruale. Le ricerche non hanno però ancora dimostrato l’esistenza di specifiche anomalie neurologiche e neuroendocrine in questi pazienti.
Fattori socioculturali e biopsicosociali
La progressiva spinta verso modelli di bellezza fisica significativamente più magri rispetto a quelli del passato può fare in modo che l’aspettativa di essere magri divenga un fattore centrale nello sviluppo della visione di sé.
Fattori di rischio
Possono essere rappresentati da pressioni socio-economiche e sociali (ad esempio per i soggetti che devono essere magri per essere fedeli alla loro scelta lavorativa), da predisposizioni biologiche (per esempio soggetti con anamnesi familiare di disturbi alimentari) e da obesità e malattie fisiche croniche.