Per una scelta consapevole, il paziente ha il diritto di sapere se il professionista a cui si rivolge è un medico o meno. Soltanto al medico compete infatti la diagnosi e la prescrizione di una terapia.
Solo un medico può fare diagnosi e prescrivere una dieta
Il dietista
In Italia si consegue il titolo di dietista attraverso il conseguimento di una laurea triennale. Questa figura professionale elabora, formula e attua le diete prescritte dal medico e ne controlla l’accettabilità da parte del paziente.
Il nutrizionista
La professione di nutrizionista può essere svolta sia da biologi che da medici. ll biologo nutrizionista (laurea quinquennale) – a differenza del medico nutrizionista è titolato ad elaborare diete ma non a fare diagnosi né a prescrivere farmaci; questo poiché la diagnosi e la prescrizione è un atto riservato esclusivamente al medico.
Il dietologo
Dietologo è laureato in medicina e chirurgia (6 anni) e specialista in scienza dell’alimentazione (4 anni). A lui compete la diagnosi e la terapia.
I disturbi alimentari
L’obesità cosi come i disturbi del comportamento alimentare sono delle malattie e come tali dovrebbe essere sempre gestite da un medico dietologo perfezionato nella diagnosi e cura disturbi alimentari. La persona che decide di “mettersi a dieta” dovrebbe preventivamente sapere qual è il suo stato di salute, sapere cioè se ha delle patologie che possono essere curate con una dietoterapia oppure se rappresentano delle controindicazioni alla dietoterapia stessa. Pertanto la prescrizione di una dieta dovrebbe sempre essere preceduta da una valutazione dello stato fisiopatologico.
E’ auspicabile una regolamentazione della cosiddetta “industria dimagrante” che tramite pozioni magiche, diete miracolose, fantomatici integratori o macchinari dimagranti, cattura la buona fede della persone che si illudono di poter trovare una risposta facile e immediata a un problema complesso e a volte cronico come il sovrappeso o l’obesità.
In alcuni soggetti modificando di poco lo stile di vita si riesce ad ottenere un calo ponderale importante e definitivo. L’approccio dietetico educazionale e la motivazione ad un incremento dell’attività fisica possono essere una risposta adeguata.
Nei soggetti che hanno una familiarità per l’obesità e una lunga storia di fallimenti dietologici la risposta deve essere medica, dietetica e psicocomportamentale. Medica, per la valutazione e riabilitazione dello stato di salute, dietetica per una rieducazione nutrizionale, psico-comportamentale per la modifica di comportamenti e idee disfunzionali che causano e perpetuano l’obesità.
I soggetti con disturbi del comportamento alimentare, quali i binge eating disorders, vanno trattati a livello psicologico, comportamentale con il supporto medico e dietetico.
Le figure professionali che possono curare l’obesità sono il dietologo, il nutrizionista, lo psicologo, il dietista, che possono lavorare in un team di sinergie oppure affrontare da soli l’aspetto di propria competenza.
Presso l’Ambulatorio Medico Specialistico del dott. Oliva è possibile trovare un’equipe pluridisciplinare in grado di affrontare in maniera globale la malattia sotto tutti i suoi molteplici aspetti.