Cause
Per diverticolo del colon si intende un’estroflessione sacciforme della tonaca mucosa e della tonaca sottomucosa, laddove le arterie perforanti attraversano lo strato muscolare circolare, per lo più tra la tenia mesenterica e le tenie laterali.
Con il termine diverticolosi si indicano gli aspetti anatomici ovvero la presenza o meno di uno o più diverticoli asintomatici, mentre in presenza di sintomatologia si parla di malattia diverticolare del colon che può essere sintomatica complicata o non complicata.
La patologia diverticolare è presente fino ad un terzo nella popolazione nei cinquantenni e fino a due terzi negli ultraottantenni, senza differenze tra i due sessi, i diverticoli inoltre si localizzano al sigma e al colon discendente nel 90% dei casi interessando maggiormente la regione sigmoidea e risparmiando il retto.
Il meccanismo patogenetico risale ad un prolungato aumento pressorio endoluminale . Secondo la legge di Laplace la pressione all’interno di un condotto è direttamente proporzionale alla tensione parietale ed inversamente proporzionale al raggio , quindi più è ampio il calibro del lume di un condotto e minore è la pressione endoluminale, perciò uno scarso contenuto intestinale accentua la pressione intraluminale, mentre un abbondante contenuto distendendo l’ansa ne amplia il calibro e riduce la pressione.
Lo scarso contenuto di materiale intestinale è dovuto principalmente da un’alimentazione povera di fibra alimentare e ricca invece di alimenti raffinati , proteine e grassi che contribuiscono a mantenere un’elevata pressione endoluminare elemento patogenetico della malattia diverticolare; la fibra al contrario aumenta la massa fecale velocizzando cosi’ il transito intestinale .
Fonte: Manuale di Gastroenterologia Unigastro edizione 2013-2015