Consiste in un metodo di esposizione sistematica allo specchio in cui alle pazienti viene chiesto di descrivere il proprio corpo senza giudicarlo.
Terapia allo specchio nei DCA
Terapia dello Specchio e DCA
La tecnica della Terapia dello Specchio (Wilson, 1999) si è mostrata un potente mezzo atto a modificare setting mentali disfunzionali riguardanti il peso e le forme corporee in persone affette da Disturbo del Comportamento Alimentare (Anoressia, Bulimia, Bing Eating Disorder, Obesità).
La terapia allo specchio ha lo scopo di favorire un’attenzione al corpo che permetta di raggiungere una piena, naturale e neutra consapevolezza delle sensazioni corporee, dei pensieri e delle emozioni, senza distrarsi in valutazioni e giudizi negativi sul corpo. La terapia allo specchio promuove un’elaborazione emotiva dei pensieri e sentimenti negativi prodotti dalla percezione erronea delle forme e del peso del corpo con lo scopo ultimo di promuovere un’immagine corporea positiva.
Per favorire un atteggiamento descrittivo, non giudicante e non autocritico, il paziente è continuamente aiutato a dare ad alta voce una descrizione oggettiva del proprio corpo e delle sue funzioni.
MODALITÀ:
- Specchio a tre ante (alto 183 cm con due ali da 61 cm)
- 7 sedute ciascuna di circa 30 minuti
- 1-2 seduta: paziente si espone allo specchio con gli abiti che indossa quotidianamente;
- 3 seduta: paziente si espone allo specchio con abiti aderenti che evidenzino le forme corporee;
- 4-5 seduta: paziente si espone allo specchio con maglietta corta e pantaloni corti;
- 6-7 seduta: paziente si espone allo specchio in intimo.
Il lavoro sull’immagine corporea e sulla sospensione del giudizio all’interno di un approccio multidisciplinare integrato, aiuta le pazienti a sviluppare l’accettazione non solo del proprio corpo ma anche dei propri vissuti.
Dott.ssa Gessica Cervesato- Psicologa, Psicoterapeuta. Past President ADAM