Le neoplasie colorettali comprendono sia le forme benigne , che per la maggior parte dei casi sono costituite dagli adenomi, che quelle maligne, che comprendono l’adenocarcinoma o cancro colorettale (CCR).
Neoplasie benigne
I polipi sono protrusioni macroscopicamente visibili sulla superficie mucosa dell’intestino, la cui grandezza varia da millimetri ad alcuni centimetri. Possono essere classificati in sessili o peduncolati e possono essere singoli o multipli.
Le neoplasie maligne
Le neoplasie maligne sono costituite essenzialmente dal cancro colorettale (CCR).
Il CCR costituisce da solo il 95% di tutti i tumori maligni del colon, è al terzo posto per incidenza tra le malattie neoplastiche nell’uomo e secondo nella donna e costituisce la quarta e terza causa di morte per cancro nella donna e nell’uomo rispettivamente.
Le cause e i fattori di rischio
I principali fattori di rischio sono fattori non modificabili quali l’età superiore ai 50 anni o soggetti giovani che presentano una storia familiare di malattia, ma anche fattori modificabili quali obesità, sovrappeso e vita sedentaria, dieta ipercalorica, iperlipidica e povera di fibre, ricca di grassi saturi, alcool e fumo. Diversi studi effettuati sugli animali correlano infatti dieta ricca di grassi e il rischio di sviluppare la neoplasia come anche un aumento del rischio in soggetti con Body Mass Index superiore a 30.
Anche una dieta povera di fibra facilita il rischio di malattia poiché si permette il contatto di metaboliti degli acidi biliari, mutageni e carcinogeni fecali con la mucosa intestinale per un transito rallentato.
Fonte: Manuale di Gastroenterologia Unigastro edizione 2013-2015