La Bioimpedenziometria (BIA) è un esame di tipo bioelettrico per l’analisi quantitativa e qualitativa della composizione corporea. La misurazione della resistenza e della reattanza che incontra una debole corrente che attraversa il corpo umano consente di stabilire, grazie a delle opportune formule, la composizione corporea e valutare lo stato nutrizionale.
Lettera: B
Bulimia nervosa
Secondo il manuale diagnostico DSM-5 i criteri della bulimia nervosa sono i seguenti:
- Ricorrenti episodi di abbuffata. Un episodio di abbuffata è caratterizzato da entrambi i seguenti aspetti :
- Mangiare, in un determinato periodo di tempo (per es., un periodo di due ore), una quantità di cibo significativamente maggiore di quella che la maggior parte degli individui mangerebbe nello stesso tempo e in circostanze simili.
- Sensazione di perdere il controllo durante l’episodio (per es., sensazione di non riuscire a smettere di mangiare o a controllare cosa o quanto si sta mangiando).
- Ricorrenti ed inappropriate condotte compensatorie per prevenire l’aumento di peso, come vomito autoindotto, abuso di lassativi, diuretici o altri farmaci, digiuno o attività fisica eccessiva.
- Le abbuffate e le condotte compensatorie inappropriate si verificano entrambe in media almeno una volta alla settimana per 3 mesi.
- I livelli di autostima sono indebitamente influenzati dalla forma e dal peso del corpo.
- L’alterazione non si manifesta esclusivamente nel corso di episodi di anoressia nervosa.
BED
Il Binge Eating Disorder (conosciuto anche come BED, ovvero disturbo da fame compulsiva) è un disturbo alimentare in cui si verificano ricorrenti episodi di abbuffate – con sensazione di perdita del controllo – a cui fanno seguito sensi di colpa, disgusto e disagio verso se stessi e il proprio comportamento.
BMI
Il BMI ( o IMC = Indice di massa corporea) è l’indicatore oggi più utilizzato nella valutazione clinica e nella classificazione del Sovrappeso e dell’Obesità.
Bioimpedenziometro
Un innovativo concetto di misura bioimpedenziometrica, utilizza una fascia a 4 elettrodi posizionata direttamente sull’addome del soggetto sottoposto a misura, in posizione supina, un “bioimpedenziometro addominale”. La fascia viene posizionata secondo precise informazioni fornite con un raggio laser dall’unità base per una elevata accuratezza ed una assoluta ripetibilità. I dati di misura vengono trasmessi dalla fascia in modalità wireless all’unità base che visualizza i risultati.