Le emozioni, lo stress e il cibo fanno parte integrante della vita di tutti i giorni ma per alcune persone diventano dei valichi da attenuare, superare e poi sconfiggere.
Sembra quasi una lotta che dura da tempo e dalla quale non si riesce a trovare una via d’uscita.
Trovare l’equilibrio significa investire del tempo verso se stessi, fermarsi a riflettere, chiedere aiuto per trovare risposte diverse da quelle abituali e dalle quali si è bloccati.
Lo stretto rapporto tra emozione e cibo fa riferimento allo stato d’animo nel quale ci si trova e dal quale si cerca di uscire vedendo come unica strategia il cibo.
Visioni semplicistiche, visioni individuali e pensate come assolutamente inspiegabili e immodificabili.
Ci sono dei meccanismi che mantengono dei pensieri distorti relativi al cibo e a sè stessi, delle preoccupazioni per le forme e il peso corporeo, dei comportamenti incontrollabili, ma tutto ciò può avere una spiegazione.
Si parla tanto di autostima, di controllo degli impulsi, di consapevolezza, ma prendere atto di questo e poi riuscire a lavorare e porsi degli obiettivi raggiungibili verso se stessi è un impegno.
E chi ha voglia di impegnarsi in un mondo frenetico come il nostro?
Bisogna prima di tutto darsi fiducia, lasciarsi aiutare e soprattutto saper chiedere aiuto. La chiave sta dentro ogni persona, proprio quella persona che deve riuscire a trovare l’equilibrio alimentare, l’equilibrio comunicativo e quello emotivo.
Dare una possibilità a se stessi di potersi modificare e migliorare costituisce già il primo e fondamentale passo.