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Settembre

2020

Allergie e intolleranze: quale differenza?

C'è troppo spesso molta confusione tra i termini allergia e intolleranza, tant'è che si tende a scambiare queste due manifestazioni molto diverse per origine e per conseguenze con ripercussioni anche serie sulla nostra salute.

Viene definita allergia una reazione dell’organismo (ipersensibilità) dipendente dagli anticorpi IgE. Ogni altro fenomeno non correlabile a questi anticorpi viene ritenuto non allergico, ma di altra natura.

L’intolleranza alimentare, per definizione, si ha invece quando non vi è la produzione di anticorpi IgE e si prevede che sia un fenomeno riproducibile derivante da una reazione a un cibo particolare o a un suo ingrediente.

Le reazioni non sono immediate ma croniche, i disturbi accusati possono manifestarsi anche dopo 48-72 ore dall’ingestione dell’alimento in causa. Per spiegare in termini semplici cosa accade nell’organismo quando si verifica un’intolleranza alimentare, nel momento in cui si introduce una sostanza considerata, si può pensare ad una reazione del sistema immunitario (anticorpi e leucociti) con alterazioni morfo-funzionali di queste cellule, che possono venire danneggiate o distrutte: reazione citotossica. Da questi danneggiamenti cellulari si innescano delle reazioni che possono provocare, in modo diretto o indiretto, alterazioni a carico di qualsiasi organo/apparato/sistema. Nella pratica clinica si rilevano utili in presenza di vari sintomi che non trovano risposta nella diagnostica classica.

Valutazione immunitaria antigeni alimentari

Questo test innovativo è in grado di rilevare le reazioni avverse agli alimenti di cui attualmente soffre la maggioranza della popolazione.
Un’ipersensibilità individuale dovuta ad una predisposizione costituzionale, o un eccessivo consumo di determinate sostanze, possono portare la persona ad una condizione di “intossicazione”, causando disturbi dipendenti da reazioni immunitarie mediate dalle IgG4 (immunoglobuline di tipo G).

Occorre evidenziare che i sintomi non sono sempre proporzionali alla quantità dell’alimento intollerato introdotto, essendo spesso sufficiente anche piccole dosi per provocare la relativa reazione.

L’eliminazione dell’alimento risultato positivo al test, già dopo solo pochi giorni comporta un netto miglioramento delle condizione di salute.
Interessanti risultati sono stati ottenuti nella cura della cefalea, del meteorismo e dell’astenia.

Presso il Centro Specialistico Dietologico del dott. Luigi Oliva è possibile sottoporsi a questo test specifico sulle intolleranze.


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