Un vocabolario specialistico, un glossario tematico in cui poter trovare le principali definizioni di termini tecnici e medici relativi ai temi trattati all’interno del magazine, uno strumento in continuo aggiornamento per approfondire concetti e chiarire dubbi e incertezze, per supportarvi nella lettura agevole e spedita di testi e contesti per loro stessa natura possono non sempre risultare chiari e comprensibili al primo impatto.

A

Allergia

Attività fisica

Abbuffata

Alimento funzionale

Alessitimia

Acido Jaluronico

Allergia

Viene definita allergia una reazione dell’organismo (ipersensibilità) dipendente dagli anticorpi IgE.

Attività fisica

L’attività fisica è un movimento corporeo prodotto dalla contrazione di muscoli scheletrici che richiede una spesa energetica in eccesso rispetto alla spesa energetica a riposo.

Abbuffata

Un episodio di abbuffata compulsiva è caratterizzato dalla presenza di entrambi i seguenti elementi:

1. Assumere in poco tempo una grande quantità di cibo (una quantità di cibo che è indiscutibilmente maggiore di quella che la maggior parte delle persone mangerebbe nello stesso arco di tempo e in circostanze simili);

2. Avvertire un senso di perdita di controllo nei confronti dell’atto di mangiare.

L’elemento centrale dell’abbuffata compulsiva è proprio la sensazione di perdita di controllo.

Alimento funzionale

Secondo l’Azione concertata della Commissione sulla scienza degli alimenti funzionali in Europa (FUFOSE), è considerato alimento funzionale «un alimento che ha un effetto benefico su una o più funzioni nell’organismo, al di là degli effetti nutritivi, in un modo rilevante per il miglioramento dello stato di salute e benessere e/o per ridurre il rischio di malattia. È consumato come parte di un regime alimentare normale. Non è una pillola, una capsula o qualsiasi forma di integratore alimentare».

Alessitimia

Il termine alessitimia deriva dal greco a = mancanza, lexis = parola, thimos = emozione che tradotto letteralmente significa emozioni senza parole o mancanza di parole per le emozioni e descrive un insieme di deficit della capacità di elaborare gli affetti sul piano sia cognitivo sia esperienziale .

Acido Jaluronico

Acido jaluronico (in medicina estetica) è un prodotto completamente sintetico, quindi privo di potere allergico, che viene utilizzato per riempire le rughe del viso conferendo un aspetto più disteso e giovane.
L’azione dell’acido jaluronico è principalmente idratante e rappresenta un mezzo efficace per contrastare la fisiologia dell’invecchiamento.

B

Bioimpedenziometro

BMI

BED

Bulimia nervosa

Bioimpedenziometria (BIA)

Bioimpedenziometro

Un innovativo concetto di misura bioimpedenziometrica, utilizza una fascia  a 4 elettrodi posizionata direttamente sull’addome del soggetto sottoposto a misura, in posizione supina, un “bioimpedenziometro addominale”. La  fascia viene posizionata secondo precise informazioni fornite con un raggio laser dall’unità base per una elevata accuratezza ed una assoluta ripetibilità. I dati di misura vengono trasmessi dalla fascia in modalità wireless all’unità base che visualizza i risultati.

BMI

Il BMI ( o IMC = Indice di massa corporea) è l’indicatore oggi più utilizzato nella valutazione clinica e nella classificazione del Sovrappeso e dell’Obesità.

BED

Il Binge Eating Disorder (conosciuto anche come BED, ovvero disturbo da fame compulsiva) è un disturbo alimentare in cui si verificano ricorrenti episodi di abbuffate – con sensazione di perdita del controllo – a cui fanno seguito sensi di colpa, disgusto e disagio verso se stessi e il proprio comportamento.

Bulimia nervosa

Secondo il manuale diagnostico  DSM-5  i criteri della bulimia nervosa sono i seguenti:

  1. Ricorrenti episodi di abbuffata. Un episodio di abbuffata è caratterizzato da entrambi i seguenti aspetti :
    1. Mangiare, in un determinato periodo di tempo (per es., un periodo di due ore), una quantità di cibo significativamente maggiore di quella che la maggior parte degli individui mangerebbe nello stesso tempo e in circostanze simili.
    2. Sensazione di perdere il controllo durante l’episodio (per es., sensazione di non riuscire a smettere di mangiare o a controllare cosa o quanto si sta mangiando).
  2. Ricorrenti ed inappropriate condotte compensatorie per prevenire l’aumento di peso, come vomito autoindotto, abuso di lassativi, diuretici o altri farmaci, digiuno o attività fisica eccessiva.
  3. Le abbuffate e le condotte compensatorie inappropriate si verificano entrambe in media almeno una volta alla settimana per 3 mesi.
  4. I livelli di autostima sono indebitamente influenzati dalla forma e dal peso del corpo.
  5. L’alterazione non si manifesta esclusivamente nel corso di episodi di anoressia nervosa.

Bioimpedenziometria (BIA)

La Bioimpedenziometria (BIA) è un esame di tipo bioelettrico per l’analisi quantitativa e qualitativa della composizione corporea. La misurazione della resistenza e della reattanza che incontra una debole corrente che attraversa il corpo umano consente di stabilire, grazie a delle opportune formule, la composizione corporea e valutare lo stato nutrizionale.

C

Calorie nascoste

Calorimetria indiretta

Contapassi

Carboidrati

Calorimetria Indiretta

Calorie nascoste

Calorie nascoste

Le calorie nascoste sono le calorie fornite per lo più da grassi e zuccheri intrinsecamente contenuti in alcuni cibi e bevande.

Si tratta, per esempio, del grasso contenuto all’interno delle fibre muscolari della carne, dei grassi e/o degli zuccheri aggiunti nell’impasto del pane, nei prodotti da forno e di pasticceria (p.e. pane biscottato, crackers, grissini, fette biscottate, merendine, etc.), dello zucchero contenuto nelle bevande come succhi di frutta, aperitivi (anche se analcolici), acqua tonica, , aranciata, coca cola etc., nella passata di pomodoro, nei sughi pronti e nelle salse (p.e. ketchup). Tali calorie essendo “invisibili”, nel lungo periodo possono incidere negativamente sul controllo del peso e provocarne pertanto un “inspiegabile” aumento.

Calorimetria indiretta

La calorimetria indiretta è uno dei metodi per determinare il metabolismo basale, cioè il consumo energetico a riposo dell’organismo nelle 24 ore per consentire la vita di tutte le cellule. Essa è  basata sul principio che l’organismo ricavi energia attraverso reazioni ossidative in cui il consumo di O2 e la produzione di CO2 siano proporzionali all’energia liberata.

Contapassi

Il contapassi è uno strumento che misura il numero di passi giornalieri ed è utile per controllare il livello di sedentarietà.

Dopo averlo tarato in base alla lunghezza del proprio passo, va allacciato alla cintura o tenuto semplicemente in tasca al mattino e tolto la sera, prima di coricarsi, in modo tale da considerare tutti gli spostamenti effettuati nell’intera giornata comprensivi dell’attività motoria spontanea (movimenti di routine es. a lavoro, tragitto casa-ufficio o casa-scuola) e strutturata (camminata a passo sostenuto).

Carboidrati

I carboidrati (o glucidi) sono il combustibile preferenziale di tutte le cellule, soprattutto quelle nervose. Dal punto di vista chimico sono una combinazione di idrogeno, ossigeno e carbonio che danno origine a zuccheri semplici e complessi.

Il fabbisogno calorico totale di carboidrati dovrebbe oscillare tra il 50 e il 55% dell’energia totale giornaliera , con una quota di zuccheri semplici non superiore al 10-12%.

Indipendentemente dalla tipologia i carboidrati forniscono 4 kcal per grammo.

Al momento non esistono evidenze per suggerire l’uso di diete a contenuto di carboidrati molto ridotto ,ovvero con una restrizione al di sotto di 120-130 g/die. (Standard italiani per la cura dell’obesità)

Calorimetria Indiretta

La calorimetria indiretta misura il dispendio energetico a riposo REE (Resting Energy Expenditure) ovvero la quantità di calorie necessarie per lo svolgimento delle funzioni vitali. È indispensabile conoscere tale valore per impostare un piano dietetico mirato alle esigenze nutrizionali individuali.

Calorie nascoste

Le calorie nascoste sono le calorie fornite perlopiù da grassi e zuccheri intrinsecamente contenuti in alcuni cibi e bevande. Si tratta, per esempio, del grasso contenuto all’interno delle fibre muscolari della carne, dei grassi e/o degli zuccheri aggiunti nell’impasto del pane, nei prodotti da forno e di pasticceria (p.e. pane biscottato, crackers, grissini, fette biscottate, merendine, etc.), dello zucchero contenuto nelle bevande come succhi di frutta, aperitivi (anche se analcolici), acqua tonica, tè, aranciata, coca cola etc., nella passata di pomodoro, nei sughi pronti e nelle salse (p.e. ketchup). Tali calorie essendo “invisibili”, nel lungo periodo possono incidere negativamente sul controllo del peso e provocarne pertanto un “inspiegabile” aumento.

D

Dopamina

Diverticolosi

Dieta

Diaobesità

Digiuno intermittente

Dopamina

Neurotrasmettitore responsabile della sensazione di piacere e di soddisfazione.

Diverticolosi

Con il termine diverticolosi si indicano gli aspetti anatomici della malattia diverticolare ovvero la presenza o meno di uno o più diverticoli asintomatici.

Dieta

La parola dieta (diaita) nell’accezione propria del termine, per gli antichi greci e romani, stava a significare stile di vita dove l’attenzione verso un giusto nutrimento, un adeguato movimento assieme alla capacità di vivere in tranquillità (otium) indicava loro la strada per la salute.

Diaobesità

Diaobesità è un neologismo che mette in evidenza la stretta relazione tra obesità e diabete. Una condizione alimenta l’altra, cosi come la cura.

Digiuno intermittente

Il digiuno intermittente (dall’inglese “Intermittent Fasting” o IF) è uno schema alimentare che alterna periodi di digiuno e di non digiuno.

E

Elettrolipolisi

Esercizio fisico

Esercizio aerobico

Esercizio contro resistenza

Elettrolipolisi

Elettrolipolisi

L’elettrolipolisi è una terapia particolarmente indicata per il dimagrimento localizzato gluteo-femorale. L’eventuale ritenzione idrica distrettuale risente positivamente dell’azione di questa terapia. Tecnicamente si impiantano sedici aghi sottilissimi nel grasso sottocutaneo nelle zone da trattare e si collegano ad un’apposita apparecchiatura.

Esercizio fisico

L’esercizio fisico è il movimento corporeo programmato, strutturato e ripetuto, eseguito allo scopo di migliorare o mantenere una o più componenti in buona forma fisica .

Esercizio aerobico

L’esercizio aerobico è caratterizzato da movimenti ritmici, ripetuti e continui degli stessi gruppi muscolari per almeno 10 minuti ciascuno, ad esempio camminare, andare in bicicletta, corsa lenta, nuoto, esercizi aerobici acquatici.

Esercizio contro resistenza

L’esercizio contro resistenza è definito da attività che utilizzano la forza muscolare per muovere un peso o lavorare contro un carico che offre resistenza.

Elettrolipolisi

L’elettrolipolisi è una terapia particolarmente indicata per il dimagrimento localizzato gluteo femorale. L’eventuale ritenzione idrica distrettuale risente positivamente dell’azione di questa terapia. Tecnicamente, si impiantano sedici aghi sottilissimi nel grasso sottocutaneo nelle zone da trattare e si collegano a un’apposita apparecchiatura.
Un ciclo di terapia è di dieci sedute con frequenza settimanale e della durata di 40 minuti.

Il dott. Luigi Oliva dell’Ambulatorio Specialistico Dott. Oliva è uno dei primi medici ad averla effettuata in Italia. È anche autore di un lavoro scientifico sperimentale in cui ha dimostrato gli effetti della corrente nel grasso sottocutaneo.

F

Fibra

Fibra

La fibra alimentare è la componente degli alimenti resistente alla degradazione da parte degli enzimi dell’organismo umano. Pur non potendosi considerare un nutriente, è un importante componente della dieta perché esercita effetti di tipo funzionale e metabolico.

Si trova principalmente in tutti i cibi di origine vegetale: ortaggi e verdura, frutta, cereali e legumi.

Le funzioni specifiche della fibra alimentare risiedono nella sua capacità di aumentare la massa fecale favorendo il transito intestinale: questo riduce il tempo di contatto delle sostanze tossiche presenti nei cibi con la mucosa intestinale, agendo come fattore di prevenzione nei confronti del cancro del colon e carcinoma della mammella; come ipoglicemizzante, rallentando l’assorbimento degli zuccheri; come ipocolesterolemizzante, ostacolando l’assorbimento del colesterolo

Ha un effetto positivo sul controllo del peso in quanto favorisce la sensazione di sazietà ed è solitamente contenuta in alimenti a moderato contenuto calorico.

Esistono due tipi di fibra:

Solubile (polisaccaridi non cellulosici: pectine, gomme, mucillagini, guar gum, oligosaccaridi): con effetto prevalentemente metabolico, rallentando l’assorbimento di colesterolo e glucosio.
Insolubile (cellulosa, emicellulosa, lignina): con effetto meccanico di aumento della massa fecale.

L’aumento di fibra deve essere graduale per ridurre la comparsa di effetti collaterali come borborigmi, flatulenza e meteorismo e sempre accompagnata da buone quantità d’acqua.

Il consumo di fibra nei paesi industrializzati è piuttosto scarso, visto il ridotto consumo di frutta e verdura a favore di cibi ricchi in grassi.

Andrebbe aumentato a 25-30 grammi di fibra al giorno.

G

Gastrite

Grassi

Grasso viscerale

Gastrite

Viene definita gastrite uno spettro di patologia caratterizzata dalla documentazione istologica di cellule infiammatorie della mucosa gastrica.

Grassi

I grassi (o lipidi) rappresentano la principale  forma di  riserva di energia nel nostro organismo, l’eccesso di calorie introdotte con gli alimenti viene stoccato sotto forma di grasso nel tessuto adiposo sottocutaneo .

L’apporto in un’alimentazione equilibrata ammonta al 25-30% delle calorie totali ed  è fondamentale per il buon funzionamento dell’organismo, in quanto i lipidi costruiscono tutte le cellule del nostro corpo (grasso essenziale o di struttura), riparano e sostengono organi, mantengono la temperatura corporea, veicolano le vitamine liposolubili e gli acidi grassi essenziali e fungono da lubrificante per l’intestino.

In natura esistono grassi cattivi (saturi e trans) e acidi grassi buoni (mono e polinsaturi).

L’apporto calorico di un grammo di grasso è di 9 kcal, un eccesso dà luogo a sovrappeso con importanti rischi per la salute.

Grasso viscerale

Il grasso viscerale (anche grasso addominale) fa riferimento al tessuto adiposo che si concentra a livello della cavità addominale , distribuito tra tronco e organi interni.

È un fattore di rischio per la salute  e può colpire tutti, magri e obesi. È tipico degli uomini ma colpisce anche le donne dalla menopausa in poi, a causa dei cambiamenti ormonali.

Il rischio di mortalità riguarda, in particolare le malattie cardiovascolari e metaboliche.

I

Indice di sazietà

Intestino irritabile

Indice glicemico

Indice di sazietà

L’indice di sazietà di un alimento è inversamente proporzionale alla sua densità calorica. Infatti un maggior volume a parità di calorie significa un maggior riempimento gastrico e quindi maggiore sazietà.

Intestino irritabile

La sindrome dell’intestino irritabile rientra nel vasto quadro dei disturbi funzionali gastrointestinali, condizioni cliniche caratterizzate da sintomi cronici e ricorrenti che interessano un qualsiasi tratto del sistema gastrointestinale ma che non hanno un riscontro in termini di alterazioni biochimiche, metaboliche o strutturali.

Indice glicemico

L’indice glicemico di un alimento rappresenta la velocità con cui aumenta la glicemia in seguito all’assunzione di 50 gr. dell’alimento. La velocità si esprime in percentuale, prendendo il glucosio come riferimento (100%).

Questo dato è influenzato dalla qualità dei carboidrati (più sono semplici, tanto più l’indice glicemico aumenta) e dalle caratteristiche del pasto come la cottura dei cibi, la presenza di fibre e le interazioni con grassi e proteine.

L

Linee guida

Linee guida

Le linee guida sono strumenti di governo clinico, necessari per definire gli standard assistenziali e verificare l’appropriatezza dell’assistenza erogata

M

Mesoterapia

Minnesota Study

Microbiota

Metabolismo basale

Microbioma

Mesoterapia

La mesoterapia è una terapia iniettiva locale per la riduzione delle adiposità localizzate e per favorire il drenaggio veno linfatico nella P.E.F. (Pannicolopatia Edemato Fibrosclerotica) meglio conosciuta come cellulite.
Tramite un multi-iniettore a cui sono collegati cinque aghi di appena 4 millimetri, viene iniettata la soluzione farmacologica nel tessuto da trattare. E’ una terapia che va associata ad una prescrizione dietetica mirata e ad un aumento dell’attività motoria.

per saperne di più

Minnesota Study

Il Minnesota Study è lo studio più importante pubblicato che abbia valutato gli effetti della restrizione calorica e della perdita di peso nelle persone di peso normale.

Microbiota

Con il termine “microbiota” si intende  l’insieme dei microrganismi intestinali che convivono in simbiosi con il nostro organismo senza danneggiarlo e che svolgono un ruolo cruciale per il corretto funzionamento del sistema immunitario e dei i processi digestivi.

Metabolismo basale

Il metabolismo basale è definito come la spesa energetica di un individuo che si trovi a riposo , in condizioni di rilassamento psicofisico e a digiuno da almeno 12 ore e in situazione di neutralità termica. Si riferisce dunque al costo energetico delle attività vitali quali respirazione, battito cardiaco, metabolismo degli organi interni e si esprime in kcal/min o kcal/die

Microbioma

Con il termine microbioma intendiamo l’insieme dei geni appartenenti ai microrganismi che vivono in simbiosi con il nostro organismo senza danneggiarlo .

N

Nutrizionista

Nutraceutici

Nutrizionista

ll biologo nutrizionista (laurea quinquennale)  è colui che elabora diete ma non a fare diagnosi né a prescrivere farmaci; questo poiché la diagnosi e la prescrizione di diete è un atto medico .

Nutraceutici

I nutraceutici (fusione dei termini anglosassoni Nutrition e Pharmaceuticals) sono alimenti o loro parti con effetti benefici sulla salute, associando la componente nutrizionale alle proprietà “curative”.

O

Obesità

Ostacoli

Obesità

Obesità

L’obesità è una malattia cronica determinata da un eccesso di massa grassa distribuita in maniera differente nei vari distretti corporei e nei diversi soggetti. Il parametro più semplice e quindi più utilizzato per definire il grado di obesità è l’Indice di Massa Corporea (o IMC o BMI Body mass index) .

Ostacoli

 

Gli ostacoli sono i fattori esterni che incontriamo durante un percorso .

Obesità

L’obesità è una malattia cronica determinata da un eccesso di massa grassa distribuita in maniera differente nei vari distretti corporei e nei diversi soggetti. Il parametro più semplice e più utilizzato per definire il grado di obesità è l’Indice di Massa Coporea (o IMC o BMI Body mass index) che si ricava dal rapporto tra il peso espresso in chilogrammi e l’altezza (in metri) al quadrato. L’orientamento comune, però, è che al di sopra di un certo peso corporeo la si debba considerare una patologia cronica al pari del diabete e dell’ipertensione arteriosa.

P

Peso sano

Perfezionismo

Proteine

Peso sano

Il peso sano corrisponde a quel peso che può essere facilmente raggiunto e mantenuto ed è specifico per ciascun individuo. E’ un peso naturale che tiene conto dei fattori biologici , psicologici e sociali e permette di condurre una vita senza diete rigide ed un rapporto migliore con il proprio corpo.

Perfezionismo

Con questo termine si fa riferimento all’abitudine di domandare a se stessi o agli altri una prestazione maggiore rispetto a quella richiesta dalla situazione.

Proteine

Le proteine (o protidi)  sono macronutrienti formati da unità più piccole e semplici: gli aminoacidi. In natura esistono 22 aminoacidi la cui combinazione permette la  costruzione di proteine diverse. Dei suddetti 8 sono considerati essenziali per l’uomo in quanto non sono sintetizzati dall’organismo umano e devono essere introdotti con l’alimentazione.

Il fabbisogno proteico ottimale è di 0,8-1 g/kg di peso corporeo ideale che può essere aumentato in condizioni di fisiologia speciale fino a 1,5 g/kg.

Un grammo di proteine fornisce 4 kcal .

R

Reflusso gastroesofageo

Resistenze

Reflusso gastroesofageo

La malattia da reflusso gastroesofageo è una condizione clinica che si sviluppa quando il reflusso di contenuto gastrico in esofago determina sintomi e/o complicanze. Il sintomo più frequente è il bruciore.

Resistenze

 

Le resistenze sono i fattori interni che si oppongono al cambiamento.

S

Somatoforme

Sindrome metabolica

Salute

Scleroterapia

Somatoforme

Il termine “somatoforme” proviene dal greco soma (corpo, fisico) e dal latino forma (aspetto, forma). Nei disturbi somatoformi vi  è  la presenza di sintomi fisici che fanno pensare ad una condizione medica generale e che non sono invece giustificati da essa, né dagli effetti di una sostanza o da un altro disturbo mentale. Il soggetto esprime un disagio attraverso il corpo.

Sindrome metabolica

Secondo l’Organizzazione Mondiale della Sanità la sindrome metabolica è un quadro patologico caratterizzato da alterata glicemia o insulino-resistenza + due dei seguenti criteri:

  • Ipertensione arteriosa (PA ≥160/90) o assunzione di anti-ipertensivi
  • Ipertrigliceridemia (≥ 150 mg/dl)
  • Ridotto Colesterolo HDL (< 35 mg/dl, Maschi; < 39 mg/dl, Femmine)
  • Obesità centrale (WHR >0.9, Maschi; > 0.85, Femmine e/o BMI >30)
  • Microalbuminuria (U-AER >20μg/min o rapporto albumina/creatinina >20mg/g)

Salute

Secondo l’OMS la salute è intesa come percezione di benessere e non solo come assenza di malattia.

Scleroterapia

La scleroterapia è una tecnica iniettiva per il trattamento dei capillari e delle varici. Tramite l’iniezione di una piccola quantità di farmaco all’interno del vaso si ottiene la scomparsa dei capillari e delle varicosità. Per ottenere un risultato stabile è necessario effettuare un ciclo di 3-10 sedute settimanali per poi fare delle sedute di richiamo mensili o periodiche. Esistono delle precise indicazioni e controindicazioni e per tale motivo il medico esegue la sclerosi solo dopo un’attenta valutazione flebologica e dello stato di salute.

T

Tempo

Tempo

Il concetto del tempo è un punto focale della terapia inteso come tempo adeguato da dedicarsi e da dedicare all’esperienza dietologica indispensabile per un processo di cambiamento fisco e mentale.

V

Vigoressia

Viscan

Vigoressia

La vigoressia è stata descritta per la prima volta da Harrison Pope Jr. Il vigoressico è  una persona che tende a ricercare delle modalità compensatorie al fine di aumentare il proprio tono muscolare (utilizzando anche delle sostanze dopanti) e ridurre il grasso.

Viscan

Il viscan è un analizzatore di grasso intraddominale (grasso viscerale) e di massa grassa totale a livello del tronco .

Permette di effettuare una bioimpedenziometria localizzata sull’addome utilizzando una fascia a 4 elettrodi posizionata direttamente sull’addome del soggetto sottoposto a misura, in posizione supina.